Icona di ricerca download.it
Advertisement

Solo un gioco a nascondino vecchio stile

Solo un gioco a nascondino vecchio stile

Voto (13 voti)

Licenza: Gratis

Autore: Nikson.

Compatibile con: Windows

Voto

Licenza

(13 voti)

Gratis

Autore

Nikson.

Compatibile con:

Windows

Pro

  • Gameplay incentrato sulla strategia e gestione delle risorse
  • Movimento e mappa come novità rispetto ai predecessori
  • Tensione costante e atmosfera horror ben costruita
  • Varie tipologie di animatroni con comportamenti diversi
  • Accessibilità come titolo gratuito

Contro

  • Grafica e meccaniche forse non innovative per chi è già esperto del genere
  • Limitazioni nelle risorse energetiche che potrebbero frustare alcuni giocatori
  • Elementi di gioco che richiedono pazienza e tempo per essere apprezzati

Spirito di sopravvivenza nel fosco universo degli animatroni

"Those Nights at Rachel's" emerge come un titolo ispirato al famigerato "Five Nights at Freddy's", il videogioco che ha rivoluzionato il genere dell'orrore e della sopravvivenza con il suo inimitabile cocktail di tensione e jump scares. Questa incarnazione porta i giocatori ad assumere il ruolo di una guardia di sicurezza, impegnata a superare le lunghe ore notturne circondati da figure di animatroni che, quando scende il buio, prendono vita con intenzioni ostili.

Sopravvivere alla meccanica animatronica

Sottoposti a una tensione costante, in "Those Nights at Rachel's" si ha il compito di usare l'intelletto e la strategia piuttosto che la forza bruta. La sicurezza del locale sarà il vostro pane quotidiano: telecamere di sorveglianza e limitate fonti di illuminazione diventano strumenti preziosi nell'arte di evitare confronti diretti con i pericolosi animatroni. La gestione dell'energia gioca un ruolo cardinale, dato che si dipende da un generatore con risorse limitate, il cui livello di carica può fare la differenza tra la vita e una fine inaspettata.

Oscurità e suspense, compagni fedeli

Il locale di Rachel's è un ambiente tetro di default, situazione che obbliga il giocatore a destreggiarsi tra attimi di luce concessi dalla torcia elettrica e lunghi periodi di completa oscurità. I personaggi animatronici, ognuno con il proprio pattern di movimento e reazioni agli stimoli del giocatore, costituiscono una sfida dinamica e imprevedibile. L'ingegnarsi a illuminare i corridoi nel momento giusto senza attirare attenzioni indesiderate è il tasto dolente su cui il gioco costringe a riflettere incessantemente.

Guardarsi le spalle

"Those Nights at Rachel's" rinnova il concetto di limitazione spaziale tipico dei suoi antecessori, offrendo la possibilità di spostarsi entro il perimetro del ristorante. Nel fare ciò, il gioco introduce una componente di strategia mobile: l'apertura e la chiusura delle porte non sono più soltanto barriere statiche, ma parte di una tattica di movimento che può alterare i percorsi degli animatroni e salvare preziose risorse energetiche.

Un tributo con smalto proprio

È evidente che "Those Nights at Rachel's" si sia ispirato ai videogiochi che hanno pavimentato la strada per questo tipo di esperienza horror, tuttavia, il gioco non si limita a essere un semplice emulo. L'introduzione di un sistema di mappa e la possibilità di movimento aggiungono una dimensione fresca agli schemi di gioco. Benché potrebbe passare inosservato tra gli appassionati di giochi d'horror se non fosse per queste innovazioni, "Those Nights at Rachel's" sa come accendere l'interesse sia dei neofiti sia dei veterani del genere.

Pro

  • Gameplay incentrato sulla strategia e gestione delle risorse
  • Movimento e mappa come novità rispetto ai predecessori
  • Tensione costante e atmosfera horror ben costruita
  • Varie tipologie di animatroni con comportamenti diversi
  • Accessibilità come titolo gratuito

Contro

  • Grafica e meccaniche forse non innovative per chi è già esperto del genere
  • Limitazioni nelle risorse energetiche che potrebbero frustare alcuni giocatori
  • Elementi di gioco che richiedono pazienza e tempo per essere apprezzati